Vito Mancuso, teologo di fama internazionale, editorialista del quotidiano “la Repubblica”, sarà il prossimo ospite degli “Incontri con l’Autore”, rassegna de “i Teatri di Sanseverino” dedicata agli autori di libri e alle figure più alte del panorama culturale italiano. L’appuntamento, a ingresso libero, è per domenica prossima (27 ottobre) alle 17 al teatro Italia di San Severino Marche. Mancuso, introdotto dal direttore dei Teatri di Sanseverino Francesco Rapaccioni, presenterà il suo ultimo saggio “Il principio passione”, edito da Garzanti, nel quale assume la passione come prospettiva da cui leggere il mondo. Il problema in particolare è l'amore, il suo posto nel mondo e nella logica che lo regge: quando si ama, quando si vive per il bene e la giustizia, si rafforza il nostro essere natura oppure lo si indebolisce estinguendone la forza vitale? Mancuso ritiene che, quando amiamo mettendo la passione al servizio dell'armonia delle relazioni, raggiungiamo la pienezza dell'esistenza, perché il nostro amore riproduce una più ampia logica cosmica tesa da sempre all'armonia relazionale. La tesi va a toccare i fondamenti stessi del vivere e viene illustrata attraverso un confronto con le grandi tradizioni religiose, le filosofie e la scienza, toccando questioni di cosmologia, biologia, fisica, fino a discutere il senso filosofico del bosone di Higgs (oggetto recentemente del premio Nobel per la fisica). Ma come si concilia una visione simile con l'universale esperienza del male? “Il principio passione” si offre alla mente “perplessa” come guida per rinnovare in modo responsabile la fiducia nella vita e nell'amore quale suo scopo supremo.
Vito Mancuso da quest'anno è docente presso l'Università degli Studi di Padova dopo aver insegnato, dal 2004 al 2011, alla facoltà di Filosofia dell'Università “San Raffaele” di Milano. È autore, tra gli altri libri, de “L'anima e il suo destino” (2007), “La vita autentica” (2009), “Obbedienza e libertà” (2012) e, con Garzanti, “Io e Dio. Una guida dei perplessi” (2011), giunto alla nona edizione e presentato a San Severino due anni fa sempre insieme a Francesco Rapaccioni negli “Incontri con l'autore”. Insieme a Eugenio Scalfari ha firmato le “Conversazioni con Carlo Maria Martini”. Ha disputato per iscritto a favore della fede in Dio con Corrado Augias e Paolo Flores D'Ascais e, a voce, con molti altri intellettuali atei. Il suo pensiero è stato oggetto di una monografia; le sue opere, tradotte in più lingue, hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico e sono oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche.
“Negli anni mi sono spesso chiesto se questo mondo e questa vita meritassero di essere amati oppure no, se gli uomini meritassero di essere amati oppure no, se l'idea di Dio o di una Realtà primaria meritasse di essere amata oppure no, anche a prescindere dalla questione teoreticamente insolubile della sua esistenza - spiega Mancuso, che risponde - Sono sempre rimasto senza una risposta soddisfacente dal punto di vista teorico, ma non per questo ho smesso di amare il mondo e la vita, di amare la nobiltà cui ogni uomo può giungere se lavora onestamente su di sé esponendosi alla luce del bene e della giustizia, di amare l'idea sussistente di questo bene e di questa giustizia cui tradizionalmente in Occidente ci si riferisce con il nome di Dio e che io credo costituisca la Realtà primaria dell'essere. Ma come spiegare tutto ciò? Incoerenza, follia, ingenuità? Stupidità, ignoranza, alienazione? Oppure – conclude con un interrogativo Vito Mancuso - c'è in gioco qualcosa di più profondo?” Appuntamento dunque a San Severino Marche domenica 27 ottobre alle 17 presso il teatro Italia.
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